"Colleghiamoci con Alessandro Ricci, ci facciamo raccontare le ultime novità. Ciao Alessandro, eccoci qui, buongiorno, siamo da te. Innanzitutto, direi quella novità che è arrivata dall'intervento ultimo di Zelensky nel cuore della notte, il suo ultimo messaggio che parla del sequestro di un convoglio umanitario che era a Mariupol per liberare sostanzialmente, 100 mila persone, stiamo parlando di quello nella città martire". "Sì, buongiorno. È arrivata la notizia dal presidente Zelensky, che ci sarebbe stato un rapimento effettivamente, il blocco di un convoglio umanitario che cercava di raggiungere la città di Mariupol, 11 bus carichi di aiuti che poi avrebbero portato fuori dalla città, ormai sotto assedio da quasi 20 giorni, i cittadini. Sarebbero stati rapiti sia gli autisti del bus, sia i soccorritori, e sempre per la voce di Zelensky, nella città di Mariupol ci sarebbero circa 100 mila persone ancora intrappolate. Ieri qui a Leopoli, è arrivato un treno con 790 persone che scappavano da Mariupol e che hanno raccontato un po' qual è la situazione in città. Città che viene ancora colpita dalle bombe russe e città che sostanzialmente viene definita come un'isola. In una parte quasi ormai occupata dai russi e dai separatisti del Donbass, si combatte strada per strada. Nell'altra metà della città, viene ancora martoriata dai colpi di artiglieria e dai missili, per tentare la conquista e avere il completo controllo della città, porto strategico sul Mar d'Azov, lo abbiamo ripetuto diverse volte, strategica per le armate russe, per collegare l'esercito russo in Crimea con i separatisti del Donbass. Inoltre oggi, arrivano anche notizie da Odessa, dove ricordiamo, negli ultimi giorni si sta intensificando il conflitto, la contraerea in azione, ma ci sono anche dei nuovi attacchi ad ovest, a 180 km ad est di Leopoli dove ci troviamo noi, nella Regione di Rivne. Vi ricordo, la Regione di Rivne è stata colpita già diverse volte nell'ultima settimana, prima la torre televisiva, poi un centro di addestramento militare dove Mosca sosteneva ci fossero dei foreign fighters. Ma c'è anche la notizia che l'esercito ucraino sta sferrando dei contro attacchi contro l'esercito russo. Dei contro attacchi che sembrano avere esito positivo, ieri è stata riconquistata la città di Makariv, a 60 km ad ovest della capitale Kiev e inoltre, secondo fonti dell'esercito ucraino, l'esercito russo sarebbe accerchiato nella zona Irpin, Bucha, Gostomel, sempre ad ovest della capitale ucraina. Ieri era arrivata la notizia peraltro da fonti d'intelligence, che la Russia avrebbe ancora scorte e munizioni per pochi giorni. Intanto, si continua a parlare di una possibile entrata della Bielorussia nel conflitto, in particolare con un'invasione a ovest, scendendo dalla parte nord fino alla zona dove ci troviamo noi. Ieri era stata lanciata la notizia dall'intelligence ucraina confermata da intelligence USA e NATO, oggi sembrerebbe scendere questa probabilità, alcune fonti tedesche parlano di un 20% di possibilità dell'entrata in guerra della Bielorussia e inoltre, ci sono anche notizie di rivolte nelle città, rivolte in particolare a Kherson, nella zona sud dell'Ucraina e timori dell'intelligence britannica, ritengono che la Russia potrebbe rispondere a queste rivolte popolari, molto violentemente".