Il Presidente del Parlamento libanese Nabih Berri ha ricevuto la proposta americana per un cessate il fuoco tra Israele ed Hezbollah dopo che il neo eletto presidente americano Donald Trump, secondo il Wall Street Journal ne avrebbe approvato i contenuti. Il Tycoon, d'altronde spinge per una tregua in Libano per ottenere un primo successo in politica estera, prima di insediarsi alla Casa Bianca il 20 gennaio ed Hezbollah esaminerà i punti chiave della bozza della proposta di cessate il fuoco, ritiro delle truppe e delle armi della milizia sciita dal confine con Israele a nord del fiume Litani lasciando all'esercito libanese e alle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite il controllo dell'area e la garanzia che gli uomini armati del Partito di Dio non vi facciano ritorno. E sottoporrà i suoi commenti a Nabih Berri. Il fatto che Ali Larijiani consigliere della Guida Suprema iraniana Ali Khamenei si è volato a Beirut per ribadire il sostegno di Teheran al Libano nei colloqui per una tregua, è un primo segnale positivo; mentre la diplomazia è al lavoro, il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani chiede chiarimenti ad Israele dopo che una granata calibro 155 non esplosa è caduta sulla palestra della base italiana UNIFIL Shama ma ribadendo la necessità di garantire la sicurezza dei caschi blu che si trovano nel sud del Libano.