"Al collasso", anzi, peggio: "Trappole mortali". Così le Nazioni Unite definiscono le strutture sanitarie a Gaza. Tutti gli ospedali sono ormai devastati profondamente dai raid israeliani. E questo, si legge nell'ultimo rapporto dell'Ufficio per i Diritti Umani, ha un effetto catastrofico sull'accesso dei palestinesi alla sanità e alle cure mediche. A conferma del quadro devastante è il numero dei neonati uccisi dal freddo, che cresce col passare delle ore. Le basse temperature, le tende logorate da oltre un anno di sfollamenti forzati e l'assenza di cibo, stanno colpendo duramente una popolazione già in ginocchio. 1,9 milioni di sfollati stanno affrontando l'inverno nelle tendopoli, dove il meteo e le precarie condizioni umanitarie sono tanto fatali quanto le bombe che cadono dal cielo. Nonostante ciò, non si vedono spiragli per un prossimo accordo per il cessate il fuoco, che stavolta si è bloccato per l'ostruzione di Hamas. Secondo l'organizzazione islamista l'elenco di 34 ostaggi che dovrebbero essere liberati è inaccettabile. Precedentemente, rivela il quotidiano conservatore Times of Israel, Hamas avrebbe accettato il rilascio di 22 ostaggi vivi e i corpi di altri 12, ma lo Stato ebraico aveva replicato di voler trattare solo di ostaggi vivi. Non ci sono ulteriori dettagli sugli ostaggi che Hamas si rifiuterebbe di rilasciare, ma secondo il gruppo terroristico, tutti gli uomini israeliani in età da combattimento, sono classificati come soldati. Intanto gli USA hanno annunciato di aver colpito diversi obiettivi Houthi nello Yemen. Presi di mira "un sito di comando e controllo degli Houthi" e dei "siti di produzione e stoccaggio con missile droni", utilizzati negli attacchi contro le navi da guerra americane e i mercantili nella regione. Non più tardi di poche ore prima, il portavoce militare, Yahya Saree, aveva rivendicato il lancio di due missili verso Israele. Il primo verso l'aeroporto Ben Gurion, vicino Tel Aviv e il secondo verso una centrale elettrica a Sud di Gerusalemme. Entrambi sono stati intercettati.