Il mondo libero si trova sotto ricatto ed è una cosa che non deve più accadere. L'Unione Europea, la Nato, un messaggio congiunto di Stati Uniti, UE, sottolineano come una delle principali conseguenze della guerra in Ucraina è la dipendenza dalla Russia per l'energia e non solo. Parlando al World Economic Forum di Davos il Segretario generale della NATO Stoltenberg ha voluto mandare un messaggio chiaro: "É meglio la libera parola e la libertà politica del libero mercato." Quest'ultimo ha portato l'Europa a dipendere energeticamente da Mosca e rischia di far sì che altre democrazie dipendano da dittature e autocrazie per le comunicazioni e le materie prime del futuro, "Questo" ha detto, "va evitato." Sempre dal palco di Davos gli ha fatto eco la Presidente della Commissione europea Von der Leyen che ha accusato Putin di usare l'energia come un'arma politica e di ricatto e ha puntato il dito contro la Russia per il rischio di crisi alimentare. "Oggi l'artiglieria russa sta bombardando magazzini di grano in tutta l'Ucraina deliberatamente e le navi russe nel Mar Nero stanno bloccando le navi ucraine piene di grano. Le conseguenze di questi atti vergognosi sono chiare a tutti. I prezzi globali stanno aumentando, questo è usare la fame per conquistare il potere." Intanto a proposito di crisi alimentare è arrivato in Lituania il primo treno carico di grano uscito dall'Ucraina, troppo poco ancora per scongiurare una crisi in atto già in alcuni Paesi del Medio Oriente.