Ogni giorno questa madre cubana si sveglia sperando di ricevere notizie del figlio. Michael Gonzalez è scomparso senza lasciare traccia nel dicembre 2022 insieme ad altri 28, tra amici e familiari. Ha lasciato Cuba per raggiungere la Florida a bordo di un'imbarcazione di fortuna prima che gli Stati Uniti inasprissero le norme sull’immigrazione. Il viaggio attraverso il Nicaragua costa 10 mila dollari e Gonzales non li aveva, così quando si è presentata l'opportunità di attraversare lo stretto della Florida con una barca per meno di 200 dollari, l'ha colta al volo. Maira è la madre di un altro ragazzo che viaggiava con Gonzalez, anche lei da due anni vive sospesa nel limbo. Il prezzo del viaggio è sostenibile, la distanza è breve ma il rischio di morire è incalcolabile, come spiega Edwin Viales, responsabile regionale del progetto Americas of the Missing Migrants. Forti correnti e acque infestate dagli squali, lo stretto che divide Cuba dalla Florida è uno dei cinque attraversamenti più pericolosi al mondo, secondo le Nazioni Unite. Il Missing Migrants Project delle Nazioni Unite ha calcolato che 626 migranti abbiano perso la vita lungo questa rotta dal 2014 ma i naufragi invisibili non rientrano nel conteggio ufficiale, per questo si teme che i morti in realtà siano molti di più.