Continuano le proteste in Messico per la controversa riforma della Giustizia proposta dal presidente uscente Andres Manuel Lopez Obrador. I manifestanti si sono accalcati fuori dal Senato messicano il 10 settembre, mentre i senatori si riunivano per approvare la riforma. I manifestanti, sventolando bandiere messicane, hanno scandito slogan contro il provvedimento. La sessione del Senato è stata spostata nell'ex sede dell'edificio Xicotencatl dopo che i dimostranti sono riusciti a entrare nell'aula. La riforma prevede l'elezione popolare di oltre 6.500 giudici e magistrati, inclusi quelli della Corte Suprema, e ha sollevato timori tra i critici, che vedono in queste modifiche una possibile minaccia allo stato di diritto del Paese.