A partire dal 9 settembre in Messico diverse fazioni del cartello di Sinaloa hanno dato il via a scontri e attacchi che hanno causato almeno 53 morti e 51 dispersi. Il conflitto tra le due principali fazioni ha avuto origine con l’arresto a luglio di Ismael Zambada, capo di uno dei gruppi. Secondo Zambada un membro rivale lo avrebbe rapito e trasportato negli Stati Uniti, dove è stato arrestato. Washington ha negato ogni suo coinvolgimento nella sua estrazione dal Messico.