Un ostello nella Upper West Side, qui il presunto killer di Brian Thompson avrebbe passato la notte prima dell'omicidio, in una stanza condivisa con due estranei. New York City è zeppa di telecamere di sorveglianza grazie alle quali gli investigatori sono riusciti a ricostruire, almeno in parte, i movimenti del sospettato, oltre che a recuperare due immagini in cui si mostra a volto scoperto. Sul luogo del delitto è stato rinvenuto un cellulare ma ancora non è chiaro se sia collegato alla vicenda. Accertamenti su un'arma acquistata in Connecticut, potrebbe essere quella che ha sparato. Il killer, che ha dimostrato di saper maneggiare una pistola, ha usato un silenziatore, dettaglio inconsueto in questo genere di delitti. Sul luogo dell'omicidio i bossoli della 9 mm. Sui bossoli alcune parole come confermato da fonti ufficiali all'Associated Press. A molti è sembrato un riferimento a un saggio di Jay Feinman, professore di diritto alla Rutgers, Delay Deny Defend. Il libro spiega come le compagnie assicurative cercano di negare i rimborsi richiesti, spesso riuscendoci. È qui che va ricercato il movente? Forse. I media americani hanno evidenziato come la compagnia guidata da Thomson abbia livelli record di rimborsi negati. Negli ultimi mesi le minacce si erano moltiplicate.