Papà Martina Voce: "A rischio vita, speriamo ce la faccia"

22 dic 2024
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Mia figlia ancora a rischio vita, però molto minimo per fortuna siamo in un ospedale molto, molto, molto ben attrezzato e migliore della Norvegia e l'hanno già operata due volte. Sotto controllo, ci sono due dottori che la visitano sempre, ha tre infermiere sempre nella sua stanza; è in terapia intensiva, intubata. Ora dovrà affrontare tante altre operazioni ma si sta sperando che ce la faccia. Per quanto riguarda la dinamica avvocato? La dinamica è molto semplice. Il fidanzato, l'ex fidanzato. Mia figlia lavora in un bel punto vendita di una specie di Eataly italiano che è qui in Norvegia, di due italiani molto bravi, e lei lavorava qua dentro lui sapeva dove lavorava, è venuto dentro, è entrato dentro all'improvviso come un pazzo, le è saltata addosso e ha iniziato a coltellare. Per fortuna sono intervenuti tre colleghi di mia figlia, tre ragazzi giovani, due ragazzi ed una ragazza, e sono riusciti a fermare colpendo anche l'aggressore con il coltello. Perché non si sarebbe sennò fermato. Quindi c'è un ragazzo ferito con 50 punti alle braccia, un ragazzo con la spalla rotta, mia figlia con tutte queste coltellate. Una sul viso vicino all'occhio, ne ha dietro la testa tre, ne ha una dietro l'orecchio gravissima che ha colpito la giugolare. Però per fortuna, l'ospedale era molto vicino, in cinque minuti era in sala operatoria, è stata colpita allo sterno, è stata colpita dietro la schiena, alle braccia, ha un polso rotto. Però possiamo dire che è fortunata, veramente fortunata che ha l'ospedale qui che c'erano questi tre santi ragazzi che l'hanno salvata. Avvocato questo è un ex fidanzato, se non ho capito male, giusto? Si. No, non aveva dato segni di squilibri. No. Sono stati fidanzati due anni, hanno convissuto un anno e mezzo qui a Oslo. Un ragazzo tranquillissimo, era venuto in vacanza con noi tante volte. L'ho portato da tante parti io, è venuto in Italia, l'ho trovato qui a Oslo. A novembre l'ho rivisto. Si erano lasciati a settembre e lui non ha mai accettato questa cosa. Sicuramente, c'è una causa scatenante, mia figlia ora sarebbe venuta in Italia, lui sarebbe venuto anche lui con lei e questa cosa gli ha creato tutta questa situazione. Tutte le persone che l'hanno conosciuto non avrebbero detto che era una persona aggressiva. Avvocato io la ringrazio, la ringrazio e le faccio, le faccio tanti auguri per sua figlia. Speriamo speriamo. Arrivederci.

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