Parità di genere, arriva la direttiva Ue per donne nei cda

08 giu 2022
Dettagli

Sono passati dieci anni da quando la Commissione europea presentò, per la prima volta al Parlamento, la sua proposta per garantire la parità di genere nei consigli di amministrazione delle società quotate in borsa. Era infatti il 2012 e da allora quel fascicolo è rimasto, per un decennio, bloccato al Consiglio europeo almeno fino alla svolta arrivata nelle scorse ore con l'approvazione, grazie a un'intesa tra il Parlamento, il Consiglio e la Commissione, per l'appunto, della Women on Boards, la direttiva nata con l'obiettivo di introdurre delle procedure di assunzione trasparenti nelle aziende dell'Unione europea in modo che almeno il 40% dei posti ai vertici delle grandi società quotate in borsa siano occupate da donne entro luglio del 2026, ad oggi lo è solo il 30% con differenze tra i diversi Stati membri piuttosto significative, si va dal 45,3% della Francia all'8,5% di Cipro. Come si raggiungerà questo risultato? Nei casi in cui i candidati siano ugualmente qualificati per un posto, per esempio, la priorità andrà al candidato del sesso sottorappresentato in più le società saranno tenute a fornire alle autorità competenti, una volta all'anno, informazioni sui risultati raggiunti, chi non si adegua rischia di incappare in sanzioni. É un grande giorno per le donne in Europa, ha twittato la Presidente della commissione Ursula von der Leyen in attesa del passo successivo, con Parlamento e Consiglio che dovranno, a loro volta, approvare l'accordo.

Guarda Altri
Tajani a italiani in Libano: "Lasciate al più presto il Paese"
00:01:58 min
43 video
Emergenza maltempo
Medio Oriente, morto Nasrallah. Iran pronto a inviare truppe
00:01:45 min
Medioriente, in Libano sciiti in lutto per la morte di Nasrallah
00:01:44 min
Ayatollah Khamenei invita tutti i musulmani a schierarsi con Hezbollah
00:01:54 min
Mattarella a Bonn: su clima ritardi funesti
00:01:55 min
Russia, esplode stazione di servizio in Daghestan, 13 morti
00:01:00 min