Guardate queste immagini. Sembrerebbe neve ma in realtà è cenere, anzi una coltre di cenere conseguenza dell' esplosione del vulcano Shiveluch nella regione della Kamchatka nell'estremo oriente della Russia. Una potente eruzione che ha provocato un esplosione alta 20 km, con la cenere che ha ricoperto quasi totalmente il villaggio Kljuci distante 50 km. Un'eruzione di simile intensità e portata che, sottolineano gli scienziati, non si vedeva dal 1964. 8,5 cm caduti finora, spiegano dal Istituto di vulcanologia e sismologia, ma la cenere non accenna a diminuire. Finora ha ricoperto strade, case e automobili, tutto ciò che poteva. Un paesaggio suggestivo ma è comunque allerta per gli abitanti, ai quali è stato sconsigliato di uscire di casa, ma anche per il traffico. Per i voli nazionali e internazionali poi i rischi sono seri, tanto che per l'aviazione il pericolo è stato considerato rosso, ossia massimo. Certo chi vive nella zona, peraltro scarsamente popolata, è abituato perché in questa penisola dell'estremo oriente russo vi sono oltre 300 vulcani, 29 dei quali sono attivi. Shiveluch ha dai 60 mila ai 70 mila anni, ed è uno dei più grandi ma l'evento di queste ore è comunque una novità.