Ha rifiutato il suo ricorso alla Corte di Cassazione proprio quella corte che Nicolas Sarkozy ha tentato di corrompere secondo la condanna confermata questo 18 dicembre, una condanna per corruzione di magistrati traffico di influenze basata su alcune intercettazioni tra l'ex presidente francese e il suo avvocato di fiducia Thierry Herzog durante le quali i due uomini hanno fatto intendere di voler promettere un posto pregiato a Monaco ad un alto magistrato della Corte di Cassazione in cambio di alcune informazioni riservate utile Sarkozy nell'ambito di un altro processo che lo vedeva protagonista il processo Betancur conclusosi poi con un non luogo a procedere. Anche il famoso posto a Monaco promesso al magistrato però non ha avuto conferma uno degli elementi portati avanti dalla difesa di Sarkozy che ha annunciato il ricorso alla Corte europea dei diritti umani, ma giudicato non sufficiente. la condanna è a 3 anni di carcere di cui uno senza condizionale da svolgere ai domiciliari con il braccialetto elettronico; una misura mai scattata prima per un ex presidente francese e che potrebbe complicarsi dato che tra un mese Sarkozy compirà 70 anni da capire poi le modalità di attuazione, entro 20 giorni un giudice dovrà stabilire In quali orari l'ex presidente potrà uscire di casa e per quali eventuali spostamenti straordinario all'estero andranno concordati prima e un primo spostamento per probabilmente gli Verrà concesso già c'è quello verso il tribunale di Parigi Dov'è il 6 gennaio 2025 comincerà un altro processo a suo carico è quello relativo ai presunti finanziamenti illeciti da parte libica per la sua campagna presidenziale del 2007. Da non sottovalutare infine il fatto che con la condanna a tre anni Sarkozy non potrà ne votare e ne candidarsi fino a fine 2027 elemento che esclude l'ipotesi di un ritorno alla vita politica attiva in caso di nuove elezioni anticipate.