Ho smesso di lavorare, sono dovuta rimanere a casa, a casa avevo cibo, tutto e adesso ricevo un kit per il pasto, poi quando è finito devo venire in strada a cercare offerte. Lo dice Flavia De Silva, 34 anni, oggi senza lavoro e senza più una casa. Sale il numero di homeless in Brasile, soprattutto nella città più grande, San Paolo dove quasi 3 mila famiglie hanno perso un tetto a causa della pandemia. Il Paese resta il secondo più colpito dal Covid-19 che nelle ultime 24 ore ha ucciso mille 352 persone. I nuovi casi registrati sono 47 mila 784 e il totale degli infetti supera ormai i 3 milioni e 407 mila. Mentre dalla Cina, in particolare da Wuhan, arrivano delle immagini che fanno discutere e dubitare della veridicità, con centinaia di persone ammassate senza mascherina a ballare in un Acquapark, in India, nonostante i tentativi di prevenzione, i casi salgono, sono più di 51 mila 700 i decessi per Covid, sugli oltre 2 milioni e 700 mila contagiati. Negli Stati Uniti, invece, anche se quasi 20 milioni di persone sono state incollate al televisore, nelle proprie case, a guardare la prima notte della Convention dei Democratici, il virus non ha smesso di fare paura, rimane infatti il primo Paese più colpito dalla pandemia, dove i casi confermati hanno ampiamente superato i 5 milioni 400, mentre i morti sono più di 171 mila. In questo quadro l'Oms ha diffuso la notizia che la pandemia adesso è spinta dai contagi tra gli under 40. In Italia si chiudono le discoteche e s'impongono controlli sui viaggiatori per limitare il rischio di infezioni di ritorno dalle vacanze. Le mete più rischiose, sempre in base ai numeri e ai nuovi picchi, in Europa sono: Spagna, Francia e Germania.