Prima di concludere il suo mandato, ha aggiunto poi il presidente Biden, ormai agli ultimi giorni, andrà a New Orleans ed è la promessa più facile da mantenere, perché per quanto riguarda il non offrire asilo ai terroristi, tutto da vedere. Se come sembra Shamsud-Din Jabbar, autore dell'attacco a New Orleans e Matthew Alan Livelsberger responsabile dell'esplosione a Las Vegas non avevano alcun legame tra di loro, è anche vero che il primo ha professato la sua adesione all'ISIS. Allo stato però, non emergono contatti con organizzazioni islamiste ed estere ed è tutto da verificare il percorso compiuto da Jabbar che ha lasciato comunque ampie tracce nel suo cammino repentino verso il jihad. Forse i suoi due laptop e i video, ben cinque girati nel suo viaggio finale da Houston a New Orleans, daranno qualche risposta che non sembra però andare nella direzione di una adesione all'ISIS maturata da tempo. Tanto più che le sue intenzioni per andare a New Orleans erano di sterminare semplicemente la sua famiglia. Ancora meno chiare le motivazioni di Livelsberger, ex corpo speciale, era stato impiegato in Afghanistan. E nonostante l'FBI abbia dichiarato con nettezza che Jabbar non aveva complici e che tra i due non esistono prove irrefutabili di legami, le coincidenze tra le due vite continuano a saltare agli occhi. Ex militari entrambi a Forth Bragg Vin North Carolina, entrambi impiegati in Afghanistan, entrambi con una vettura affittata con la piattaforma Turo. Banalmente non si sa ancora se i due si siano mai incontrati, Turo è molto comune, Forth Bragg è enorme, ma le truppe dislocate in Afghanistan in 20 anni sono state oltre 438 mila unità. Al di là delle coincidenze che saranno poi appurate, resta il monito sul rischio di affiliazione allo Stato Islamico, non tanto da un punto di vista organizzativo quanto ideologico. Una sorta di legittimazione per lupi solitari che danno un senso ad azioni che altrimenti sarebbero solo atti inconsulti di menti fragili, non per questo meno pericolosi e certamente molto più imprevedibili.