Ucraina, russi controllano il 20% del paese

02 giu 2022
Dettagli

Un quinto del paese è nelle mani dei russi. A riassumere i numeri di questa guerra a 100 giorni dall'invasione è il presidente Zelensky, che ricorda come il 20% dell'Ucraina sia occupata dall'esercito russo. C'è da dire però che, il 7% è rappresentato dalla Crimea e dalle repubbliche indipendentiste di Donetsk e Luhansk fuori dal controllo di Kiev, ormai dal 2014. In tutto, dice il presidente, sono più di 2 mila e 600 gli insediamenti conquistati da liberare mentre i chilometri della linea del fronte sono oltre 1000. Un'enormità. I numeri più dolorosi sono quelli di morti e feriti: ogni giorno fra i 60 e i 100 soldati cadono in battaglia, mentre i feriti sono quotidianamente circa 500, quasi tutti nella battaglia del Donbass, dove Sjevjerodonec'k continua ad essere al centro dell'offensiva russa, con gli ucraini che non difendono più del 20% della città, ma ancora non accennano ad una ritirata che rischia di metterli in pericolo; perché c'è da attraversare l'ultimo ponte rimasto in piedi verso Lysyčans'k per poi, farlo saltare. Ma l'attraversamento potrebbe essere un momento di grande debolezza. Intanto, i russi avanzano da nord per provare l'accerchiamento verso Slov"jans'k, altra città finita sotto il tiro dei bombardamenti. Ormai da giorni, senza elettricità né acqua. Il sindaco ha consigliato a tutti i residenti di evacuare ma abbiamo visto in questa guerra come ovunque ci sia una quota di civili che resta nelle proprie case, perché non può abbandonare gli anziani o perché non sa dove andare. A Sjevjerodonec'k, ad esempio, i civili di rimasti sarebbero ancora tra i 10 e i 15 mila, in condizioni estreme paragonabili a quelle di Mariupol. Lontano dalla lunghissima linea del fronte però il paese sta tornando lentamente a ripopolarsi. I dati di Frontex ci dicono che nelle ultime settimane sono tornati in Ucraina più persone di quelle che hanno lasciato il paese: in totale più di 2,3 milioni di profughi sono tornati sui propri passi. Ciò non vuol dire però che l'emergenza sia finita, anche perché la maggior parte dei profughi, oltre 7 milioni, sono sfollati interni e sono destinati a non tornare molto presto a casa, almeno finché la guerra non finirà. O anche mai, se i russi dovessero rimanere a casa loro.

Guarda Altri
Sky Tg24 Mondo, la libertà di stampa minacciata dai governi
00:37:18 min
14 video
Generazione AnZia
Proteste campus USA, polizia sgombera New York University
00:01:10 min
Medioriente, Israele: Hamas accetti tregua entro 7 giorni
00:01:55 min
Ucraina, monito Cremlino a Occidente: escalation pericolosa
00:02:07 min
Tajani: nessun soldato italiano andrà in Russia
00:00:23 min
Gaza, studenti ringraziano manifestanti delle università Usa
00:01:00 min