Per il Wall Street Journal, il giornale per cui lavora, le accuse di spionaggio a carico di Evan Gershkovich sono completamente inventate. Per l'ambasciata statunitense in Russia, Mosca dovrebbe smettere di usare l'arresto del giornalista e di Paul Whelan, ex Marine, rinchiuso nelle carceri russe per perseguire obiettivi politici. Non ci sono prove a sostegno delle loro accuse, dicono i diplomatici, dichiarazioni che lasciano indifferente il Cremlino che chiede di attendere la sentenza per il giornalista, che è apparso in aula per la prima udienza a porte chiuse, così come chiede silenzio su un eventuale scambio di prigionieri con Vadim Krasikov un presunto ex agente dell'intelligence russa detenuto in Germania con l'accusa di aver ucciso un ex comandante dei separatisti ceceni. E agli Stati Uniti, Mosca consiglia di considerare seriamente le informazioni che emergono sul caso del reporter arrestato e che ora rischia 20 anni di carcere e sul conflitto in Ucraina, nel corso di una telefonata con il suo omologo statunitense Lloyd Austin, il Ministro della Difesa Russo Andrei Belousov ha messo in guardia gli Stati Uniti sul rischio di un'ulteriore escalation a causa della fornitura di armi americane alle forze di Kiev. Intanto Mosca definisce assurdi i mandati di cattura per l'ex ministro della Difesa difesa Russo Sergej Shoigu e per il Capo di Stato Maggiore Valerj Gerasimov accusati dalla corte penale internazionale di crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Mentre il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato le truppe sul fronte orientale nel Donetsk alla vigilia del suo viaggio a Bruxelles dov'è ospite del Consiglio Europeo.