Elisabetta II d'Inghilterra scende in campo il viola la regola d'oro della neutralità della corona. Vaccinarsi è un act of duty, un dovere, lei che in 94 anni di vita in quasi 70 da regina ha fatto del senso del dovere il cardine della sua stessa esistenza, non vaccinarsi è un gesto egoistico ha detto in videochiamata con il personale del sistema sanitario nazionale NHS, impegnato nella campagna che in questo paese ha già raggiunto circa 19 milioni di persone. Elisabetta e il consorte, il quasi centenario principe Filippo, da 10 giorni in ospedale, sono stati immunizzati all'inizio dell'anno nel Castello di Windsor, dove di fatto vivono dall'inizio della pandemia. Questa è una piaga, una guerra che tutti dobbiamo combattere, ha detto lei che la seconda guerra mondiale se la ricorda bene. Sono settimane non facili, queste per la regina, alle prese con la salute sempre più precaria di quello che è di fatto il suo compagno di una vita, l'unico autorizzato a trattarla come una persona e in grado di dirle direttamente, senza filtri, cosa pensa. L'assenza di Filippo si sarebbe fatta sentire anche in questi giorni che hanno decretato un divorzio definitivo del principe Harry e di sua moglie Megan da qualsiasi ruolo ufficiale all'interno della casa reale.