Una democrazia, quella britannica, colpita nuovamente al cuore e che il Ministro dell'Interno Priti Patel intende proteggere in ogni maniera possibile. A seguito dell'uccisione del deputato Conservatore David Amess, 69 anni, colpito con 17 coltellate da un venticinquenne britannico di origini somale, sospettato di avere simpatie per l'estremismo islamico. Il tema della sicurezza dei deputati mentre si trovano a svolgere attività nella loro circoscrizione elettorale, torna di stringente attualità. Amess padre di cinque figli, antiabortista, animalista e sostenitore della brexit è stato ammazzato proprio mentre stava svolgendo il cosiddetto constituency surgery, l'occasione periodica in cui il politico eletto si trova a stretto contatto con la popolazione della propria circoscrizione. E torna vivo il ricordo dell'omicidio avvenuto solo cinque anni fa della deputata laburista Jo Cox, durante un incontro pubblico per mano di un suprematista bianco. La polizia ha cominciato a contattare ogni singolo deputato per valutare l'eventuale innalzamento delle misure di sicurezza, ove ritenuto necessario. Il Primo Ministro Boris Johnson e il capo dell'opposizione Keir Starmer, sono rimasti in silenzio durante la visita al luogo dell'attentato a Leigh-on-Sea nell'Essex, a circa 60 km da Londra. Intanto le indagini vanno avanti, si procede per terrorismo, ma nessuna pista viene esclusa. La polizia ha perquisito due luoghi diversi a Londra, al momento non si cercano altre persone.