Ha ricevuto la seconda dose di vaccino Margaret Keanon, l'anziana signora che con la sua t-shirt natalizia aveva intenerito molti mentre per prima al mondo a inizio dicembre aveva ricevuto la prima iniezione dell'antidoto Pfizer contro il Covid-19. La campagna vaccinale va avanti senza sosta nel Regno Unito in una lotta contro il tempo e contro il numero di contagi che non è mai stato così alto dall'inizio della pandemia. Dovrebbe arrivare entro questa settimana dall'ente regolatore il via libera anche al vaccino di Oxford AstraZeneca, così da poterlo distribuire già dalla prossima settimana. Il Governo ha preordinato 100 milioni di dosi. Frena invece Lema, autorità del farmaco europeo. Il vicedirettore esecutivo ha fatto sapere che molto probabilmente l'ente non sarà in grado di dare l'ok a gennaio perché AstraZeneca non avrebbe ancora presentato neppure la domanda. Nell'attesa, i numeri sembrano l'unica triste certezza. Oltre 53000 nuovi contagi e 414 decessi in 24 ore sono l'ultimo record negativo del Regno Unito. Il premier Boris Jonson ha riunito ancora una volta il comitato di emergenza. Circa 24 milioni di persone, pari al 43% della popolazione, vivono attualmente in regime di restrizioni di livello 4, equiparabile al lock down. Nelle prossime ore il numero potrebbe crescere ulteriormente. Siamo di nuovo nell'occhio del ciclone. La fotografia scattata da Simon Stevens, capo del sistema sanitario nazionale, che però aggiunge "per la fine della primavera saremo in grado di aver vaccinato tutte le persone a rischio". E questo forse rappresenta il più grande spiraglio di speranza per l'anno che abbiamo davanti.