È uno dei vertici più importanti della settimana dal momento che quello di sabato a Ramstein nella base americana in Germania è saltato all'ultimo minuto per il forfait del presidente Biden impegnato a gestire la crisi in patria per l'arrivo dell'uragano Milton. Nelle prossime ore Volodymyr Zelensky torna in Italia in un momento cruciale della guerra per presentare il suo piano della vittoria. Alle 20:15 a Roma il presidente ucraino incontrerà la premier Giorgia Meloni per bilaterale cui seguirà una cena a Villa Doria Pamphilj. Durante il faccia a faccia istituzionale programmato da tempo si dovrebbe parlare di armi con la richiesta di rifornimenti militari necessari alle trincee di Kiev per sostenere l'offensiva delle Forze di Mosca ormai sempre più pesante. Ma la posizione di Roma, peraltro condivisa da altri alleati, è quella di vietare l'uso delle proprie armi in Russia, sul tavolo naturalmente anche un piano concreto per la fine di un conflitto che sta per entrare nel suo terzo anno. Venerdì mattina poi Zelensky sarà ricevuto in udienza da papa Francesco in Vaticano. Si tratta del terzo incontro fra il leader ucraino e Bergoglio dopo il difficile faccia a faccia in Vaticano del 13 maggio 2023 e quello del 14 giugno scorso quando si erano visti per il G7 di Borgo Egnazia in occasione di un bilaterale. Più volte il Pontefice è stato invitato a recarsi a Kiev ma lo stesso Francesco ha sempre posto la condizione di poter andare anche a Mosca senza tuttavia aver mai ottenuto una risposta dal Cremlino.