Mentre si prepara un gennaio ricco di appuntamenti sui temi principali in agenda per la politica come le comunicazioni in Parlamento del titolare della Difesa Crosetto sul sostegno italiano all'Ucraina o quelle del Ministro Nordio sullo stato dell'amministrazione della Giustizia, è il tema dei balneari uno dei principali nodi da sciogliere, con le pressioni dell'Europa perché le nostre concessioni vengano messe a gara e le resistenze del Governo rispetto alla messa in atto della direttiva Bolkestein, Meloni ha assicurato che sul tema l'appello del Capo dello Stato non resterà inascoltato. Tra le ipotesi c'è anche quella di un aumento delle porzioni di coste da dare in concessione, la qualcosa ridurrebbe però le spiagge libere. In ogni caso mentre le opposizioni accusano l'esecutivo di corporativismo, la maggioranza respinge le critiche al mittente. "La Bolkestein che è stata recepita nel 2010, nel novembre 2011 cade il Governo Berlusconi, il PD governa dal 2011 al 2022 per 10 anni circa. Se c'è qualcuno che ha cincischiato probabilmente è stato il PD." Dall'opposizione intanto Elly Schlein fa sapere che nel possibile confronto con Meloni punterà sulla questione sociale, si è mostrato il vero volto di quella destra che si definisce sociale ma non ha fatto nulla contro l'impoverimento degli italiani, attacca, e tutto il centro-sinistra continua ad accusare il Presidente del Consiglio di avere detto una serie di cose non vere in conferenza stampa. "Ha tagliato le tasse in deficit poi uno si può, può discutere se, diciamo, accollare 15 miliardi di deficit ogni anno sennò le tasse risalgono, come erano le vecchie clausole IVA, forse i telespettatori se lo ricordano, sia una scelta giusta o meno, ma perché raccontare una palla?" Ma le tensioni sono anche interne a entrambi gli schieramenti se si parla delle prossime elezioni, sia quelle locali che quelle europee, sulle quali Meloni si è detta propensa a candidarsi in una sfida democratica con altri leader ma Tajani avverte. Allora ci candideremmo anche io e Salvini ma diventerebbe complicato per l'azione di Governo, dunque meglio non si candidi nessuno di noi.