Se ne parlava già da tempo, adesso la cosa sembra concretizzarsi. Villa Certosa, il buen retiro di Silvio Berlusconi in Sardegna Costa Smeralda, sarebbe davvero in vendita. Era a Villa Certosa che Berlusconi riceveva gli amici, quelli storici di una vita e quelli nuovi, i leader internazionali con cui una delle sue caratteristiche principali era quella di stabilire rapporti confidenziali che agevolavano poi quelli politici e strategici. E quindi Bush, Putin, Tony Blair, come dimenticarle la passeggiata in bandana, Aznar, Zapatero fra gli altri, si sono avvicendati nella residenza estiva del Cavaliere. Del resto con una proprietà di 4500 metri quadrati, 126 stanze, 4 bungalow, piscina, palestra, un teatro, campi di calcio, una serra e soprattutto lo spettacolare parco di decine e decine di ettari con tanto di giardino officinale, impegno botanico di cui Berlusconi andava fierissimo. Non c'erano certo problemi di adeguatezza, anzi, per stupire gli ospiti Berlusconi aveva pure fatto costruire un finto vulcano che poteva eruttare. Una dovettero arrivare pure i pompieri. Quindi Villa Certosa per decenni è stata al centro della cronaca politica come del gossip politico. Le foto scattate da fotografi perennemente appostati, soprattutto quelle rubate in varie circostanze, diventano veri casi mediatici e a volte giudiziari, come quelle scattate nel 2007 dal fotografo Zappadu con potente teleobiettivo, a una serie di ragazze alcune discinte e anche e anche all'allora premier ceco Topolanek, Nudo. Gli scandali, l'amore di Silvio Berlusconi per quel luogo, la sua centralità nella narrazione di un'epopea che solo con la morte dell'ex Presidente del Consiglio ha avuto un termine. Ne fanno un luogo iconico, oltre che spettacolare per la sua magnificenza. Ora la decisione dei figli di vendere Villa Certosa. Presso richiesto almeno 500 milioni.