Arriva in CdM, a sorpresa, un'ulteriore stretta al Superbonus e ai Bonus fiscali ed energetici. "Norme nate in modo scriteriato che hanno prodotto risultati devastanti per la finanza pubblica", dice in conferenza stampa il ministro dell'Economia Giorgetti. Scompare lo sconto in fattura e la cessione del credito per tutte le tipologie che ancora lo prevedevano e arriva la dichiarazione preventiva per monitorare il peso sulla finanza pubblica. "Un conto", dice il ministro, "già salatissimo." "Attualmente queste misure sono misure tese a chiudere definitivamente, diciamo, la eccessiva generosità di una misura che, come noto, ha causato gravi problemi alla finanza pubblica e i cui effetti definitivamente potremo in qualche modo contabilizzare tra pochi giorni." Da Palazzo Chigi arriva anche una risposta alle stime Istat che rilevano un aumento delle famiglie in povertà, il rischio e l'intensità della povertà si sono ridotti, il lieve aumento della povertà assoluta è dovuto a dinamiche inflazionistiche, dicono dal Governo. Nel corso del CdM poi oltre all'approvazione del disegno di legge sulla tutela dei minori in affidamento e il registro nazionale per l'affido si è svolta anche un'informativa del Ministro dell'Interno Piantedosi sul tema dello scioglimento degli enti locali. Per quanto riguarda la vicenda di Bari, ha spiegato Piantedosi, al Viminale è stata ricevuta sia una delegazione di parlamentari di centrodestra sia il sindaco Decaro a cui poi è stata anticipata, per correttezza, la decisione di avviare l'accesso ispettivo che durerà tre mesi, prorogabili per altri tre. Infine l'approvazione del disegno di legge sulle semplificazioni che taglia la burocrazia in diversi settori, dalla Sanità all'Istruzione.