Ed eccoci. Benvenuti nella nostra corsa al Colle, in ore in cui i partiti affinano le strategie, un po' si sfidano lo ha fatto probabilmente Matteo Salvini, nel momento in cui, poche ore fa ha detto che la prossima settimana la Lega presenterà una proposta che potrà essere convincente per molti. La replica piuttosto fredda, è arrivata subito da Forza Italia. Il profilo del Presidente Berlusconi è quello più adatto è più autorevole. Si sono sentiti i due, Salvini e Berlusconi, tutto quanto sembra essere rientrato, ma Silvio Berlusconi continua a essere in viso a tutto quanto il centro-sinistra. Movimento 5 Stelle lo considerano invotabile. Allora il nostro borsino, lo vedete Silvio Berlusconi lo diamo con una freccia verso il basso. E in queste ore, allora, riprende quota la candidatura di Mario Draghi, capace di convogliare e avere su di se il consenso più ampio, probabilmente in questa fase. Lo vedete i delegati del centrosinistra. E poi ancora, il Partito Democratico, Italia Viva. Di fatto, tutta quanta l'attuale maggioranza probabilmente non si sottrarrebbe, al netto dei franchi tiratori, a sostenere il Presidente del Consiglio. Abbiamo inserito anche Fratelli d'Italia e lo vedete, sarebbe Capo dello Stato con un'amplissima maggioranza, tiene banco nel centro-destra il nome di Elisabetta Alberti Casellati, attuale Presidente del Senato, ma si fa strada, per avere su di lui invece un'ampia convergenza, si dice anche lui Pier Ferdinando Casini. E allora, andiamo a guardare i voti che avrebbe il ex Presidente della Camera. Lo voterebbero i delegati del centrosinistra, il Partito Democratico è arrivato in Parlamento con loro in questa legislatura. Lo voterebbe Italia Viva, Renzi si è espresso in maniera abbastanza chiara. Alla fine Forza Italia e dunque Lega, non si sottrarrebbe Movimento 5 Stelle, e forse non tutti ma come vedete siamo già ben oltre il quorum richiesto.