Nasce per combattere il razzismo, l'antisemitismo e ogni forma di istigazione all'odio. È la Commissione straordinaria, istituita in Senato e voluta da Liliana Segre. Una nascita non senza polemica, infatti la Commissione non ha avuto i voti di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Il centrodestra compatto si è astenuto, facendo, quindi, saltare l'unanimità e provocando l'attacco feroce di Italia Viva, Democratici e 5 Stelle. Matteo Salvini si difende in nome del no al razzismo, odio e antisemitismo, senza se e senza ma, accusando, però, la sinistra di spacciare per razzismo lo slogan sovranista “Prima gli italiani”. A non convincere il centrodestra alcuni passaggi del testo. “Riteniamo troppo ambiguo il passaggio sul contrasto ai nazionalismi” spiega Lucio Malan di Forza Italia, ma tra gli azzurri non mancano le voci critiche, come Renata Polverini e la Vicepresidente della Camera, Mara Carfagna, che dice: “Stiamo tradendo i nostri valori. La mia Forza Italia - conclude la Carfagna - non si sarebbe mai astenuta”. “Mi aspetto - ha ribattuto Silvio Berlusconi - che nel movimento che ho fondato, nessuno si permetta di avanzare dei dubbi sul nostro impegno a fianco di Israele e del popolo ebraico, contro l'antisemitismo e ogni forma di razzismo”. “Alla senatrice Segre - ha concluso Berlusconi - voglio rinnovare la mia stima e la mia più profonda solidarietà”. Si dice preoccupato il cardinale Parolin, Segretario di Stato Vaticano, che precisa come su alcuni valori fondamentali dovremmo essere tutti uniti. Soddisfazione dalla comunità ebraica. È stato un grande risultato istituzionale per il nostro Paese e un grande valore. Sconcerta un po' l’astensione di alcune forze politiche, che riteniamo una scelta sbagliata e pericolosa.