"Siamo contrari; perché riteniamo che il settore sportivo, all'interno del settore sportivo, quello calcistico all'interno di quello calcistico, il massimo livello professionistico possano e debbano trovare soddisfazione nelle loro esigenze all'interno del corpo normativo e con parità di trattamento e condizione rispetto al sistema delle imprese; ci rendiamo conto dell'importanza di questo settore dal punto di vista della socialità, della comunicazione, dell'economia sociale che rappresenta, ma non riteniamo ci siano le condizioni e saremo male interpretati e non compresi dell'opinione pubblica per mettere a disposizione strumenti che siano esclusivi del settore.".