Nel piano di vaccinazioni che sarà nei prossimi giorni decisamente potenziato, si privilegeranno le persone più fragili, le categorie a rischio e aspettare il proprio turno è un modo anche per tutelare la salute dei nostri concittadini più deboli. Questo non è il momento di dividerci, o di riaffermare le nostre identità, ma il momento di dare una risposta alle tante persone che soffrono per la crisi economica che rischiano di perdere il posto di lavoro, di combattere le disuguaglianze.