Mai titolo più azzeccato tra ordine e disordine, il mondo, l'economia, l'ambiente ma anche ciascuno di noi. Segnato dalla pandemia, e ora con una guerra in corso, qualche migliaia di chilometri dal confine italiano. Le persone, hanno bisogno di capire e hanno riempito con grande partecipazione, le piazze e i palazzi di Trento. Cala così il sipario, sulla Diciassettesima edizione del festival dell'economia, organizzato per la prima volta dal Gruppo 24 ore, insieme a Trentino Marketing per conto della Provincia autonoma di Trento. Un festival inclusivo, con molti giovani e studenti, che ha coinvolto oltre 600 relatori, di cui il 35% donne. Nei 228 eventi in programma, con 66 eventi trasmessi in streaming. Premi Nobel, Economisti, Ministri, imprenditori tanti quesiti posti, tante le riflessioni in un mondo segnato dalla grande incertezza. Le prospettive di crescita economica, l'inflazione con gli aumenti dei prezzi dell'energia e delle materie prime. Il lavoro che sta cambiando per la trasformazione digitale, e un nuovo ordine geopolitico del futuro. C'è stato, anche lo spazio per riflessioni diverse, altre rispetto a quelle che sentiamo sempre nei telegiornali. La pandemia, ha ridefinito le priorità di vita, e dunque in questo mondo così disordinato può esserci una nuova filosofia dello sviluppo? Può esserci un capitalismo più etico? Nel rispondere a questi quesiti, il Cardinal Ravasi, presente al festival, ha ricordato a tutti l'etimologia della parola economia. Che significa la legge, il Governo, l'amministrazione della casa.