Una rete unica o tante reti? Questo è l'interrogativo principale, attorno al quale si sono confrontati Ministri di peso e i vertici delle telco italiane, nel convegno Digitalia, organizzato da Fratelli d'Italia. Tutti d'accordo sull'esigenza di non disattendere le aspettative contenute nel Recovery Plan sulla digitalizzazione. Il Ministro per l'Innovazione Tecnologica, Colao, punta a far presto, per garantire un salto in avanti al Paese. "Non dobbiamo aspettare eventi ma dobbiamo pianificare interventi, a me piace pianificare interventi, poi gli eventi, succedono o non succedono, ma noi il nostro intervento lo dobbiamo pianificare, quindi il mio obiettivo è di portare un piano per la banda ultralarga, entro l'estate, entro, forse anche prima della fine dell'estate, in maniera tale che il Paese, possa sapere dove arrivare". Attorno all'ipotesi di rete unica e non solo, emergono divergenze tra i vertici di Telecom e di Open Fiber. L'amministratore delegato di Sky Italia, Maximo Ibarra, invita al pragmatismo. "Quando si fa riferimento alla domanda, rete o reti, indubbiamente stiamo parlando di reti. Quando si sta parlando di modello di sviluppo, anche sulla base di quello che abbiamo ascoltato, ritengo che la competizione infrastrutturale, possa essere e debba essere, sicuramente uno dei pilastri fondanti di quello che accadrà in Italia nei prossimi anni. Pragmatismo, significa riconoscere che l'Italia, è un insieme di geografie diverse. Ora è chiaro che non siamo i Paesi Bassi, non siamo la Spagna, abbiamo qualche difficoltà in più dal punto di vista di come è fatta la geografia". La digitalizzazione permetterà all'Italia di diventare un Paese competitivo, commenta Alessio Butti, Responsabile per le Telecomunicazioni per Fratelli d'Italia, le telecomunicazioni e il green, sono i driver dell'economia del futuro, dice, della stessa idea anche la leader del suo partito che critica le privatizzazioni del passato e invita a guardare avanti in nome dell'Europa e dell'interesse nazionale. "Difendere e valorizzare le proprie infrastrutture strategiche, significa garantire sovranità, libertà, sicurezza".