“E ancora oggi dobbiamo chiederci come è possibile che, sotto forme diverse, che vanno dal negazionismo alla xenofobia, all’antisionismo, a razzismi vecchi e nuovi, al suprematismo, al nazionalismo esasperato, al fanatismo religioso, come è possibile – ripeto – che ancora oggi si sparga e si propaghi il germe dell’intolleranza, della discriminazione, della violenza. La Giornata della Memoria, questa giornata, non ci impone soltanto di ricordare doverosamente le tante vittime innocenti di una stagione lugubre e nefasta, ma impegna a contrastare, oggi, ogni seme e ogni accenno di derive che ne provochino l’oblio”.