Dopo il vertice europeo, restano i dubbi soprattutto i nodi sul deficit italiano in una trattativa definita dal premier, Giuseppe Conte, molto complessa. Il confronto tecnico con l'Europa resta sullo sfondo. La correzione strutturale minima che si sta trattando richiederebbe interventi per 8-10 miliardi, con il Governo che continua sottotraccia, il lavoro per evitare il giudizio atteso nel Consiglio Ecofin in calendario il nove luglio prossimo. Ma per scongiurare l'avvio di una procedura di infrazione. Molti sono i tasselli che dovranno completare il mosaico:"Sono molto determinato e resto fiducioso" Sottolinea comunque Conte "l'interesse dell'Italia e dei suoi cittadini è l'interesse dell'Europa." Ma potrebbe non bastare la capacità negoziale del Presidente del Consiglio che da Teramo, è tornato a parlare delle zone terremotate del centro Italia, intervenendo al Forum internazionale del Gran Sasso. Nel decreto legge cosiddetto sblocca cantieri, lo abbiamo appena convertito ed'ora è legge dello Stato e nel decreto legge cosiddetto crescita che adesso è stato approvato da un ramo del Parlamento il Senato e adesso dovrebbe a breve essere approvato anche dall'altro ramo, dalla Camera, Sono state inserite misure urgenti che intercettano le richieste i bisogni di queste popolazioni. Il premier punta all'intesa nella maggioranza e che il contenuto della nota di assestamento di bilancio che andrà in Consiglio dei ministri mercoledì, venga condiviso in pieno da qui proprio al nove luglio. Intanto sul radar dell'esecutivo resta sempre la prossima manovra economica. E qui il confronto a distanza è fra il segretario generale della CGIL, Maurizio Landini e Matteo Salvini. Da Reggio Calabria. Landini chiede al Governo di ascoltare la piazza e chi la rappresenta. Basta con le logiche dell'autonomia differenziata, perché il Paese va unito contro l'arretratezza, dice Landini. La risposta del ministro dell'interno non si è fatta attendere. Con l'annuncio dell'intenzione di riceve i sindacati al Viminale per un confronto a tutto campo. "Manderò a Landini, che evidentemente non la conosce una copia della proposta sull'autonomia che finalmente porterà merito e responsabilità anche ai politici del sud" la replica di Salvini. Anche Luigi Di Maio, scruta l'orizzonte politico e a sua volta spiega: "il Governo sta già lavorando alla prossima legge di bilancio, anche affrontando la procedura di infrazione. Le trattative sulla flessibilità che verrà concessa per abbassare il Cuneo fiscale." L'opposizione intanto osserva e attacca. È chiaro che al partito democratico, spetta una grande responsabilità di fronte a un Governo a guida Salvini, che obiettivamente sta facendo danni e mettendo a rischio Paese.