A poche ore dal voto della giunta per le immunità sull'autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Gregoretti, Matteo Salvini, gioca d'azzardo e chiede ai suoi senatori e a tutti quelli di opposizione di votare sì al suo processo. “Ci ho ragionato e sono arrivato ad una decisione“ ha detto il leader del Carroccio in tour elettorale in Emilia Romagna. "Chiederò a chi deve votare, quindi anche ai senatori della Lega di farmi un favore, votate per mandarmi al processo e la finiamo una volta per tutte. Portatemi in tribunale sarà un processo contro il popolo italiano". Parla di resa dei conti Salvini, toni accesi e l'attacco contro i giudici, "Decidano", dice l'ex titolare del Viminale, "Cosa vogliono fare, se i giudici o i ministri". Lo scontro si è concentrato negli ultimi giorni proprio sulla data di convocazione della giunta. Nonostante la richiesta della maggioranza di posticipare la riunione dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna, con il voto decisivo della presidente Casellati, la convocazione è rimasta fissata per il 20 gennaio. Un appuntamento che potrebbe riservare altre sorprese. Tenendo presente che l'ultima parola, a quel punto si dopo le elezioni, spetterà all'aula di Palazzo Madama. Sullo sfondo la campagna elettorale, appunto, Matteo Salvini continua il suo tour nelle piazze e il segretario dem Zingaretti, con il quale si gioca l'importante partita, Emilia Romagna, accusa l'avversario di concentrare i suoi sforzi solo sull'impunità, senza tentare di risolvere i problemi degli italiani. Nella polemica contro i giudici, interviene Alfonso Bonafede e "Il rispetto per la Magistratura è l'abc della democrazia", afferma il Guardasigilli, "Il segretario della lega è solo alla disperata ricerca di polemiche".