La Guida: la politica estera e i panni sporchi in casa

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3 giorni fa

Pace e interessi. I mercati aperti corrispondono a queste due esigenze che sono proprie del vivere, o almeno del vivere meglio, meglio possibile. E non è solo questione di economia o di economie. I dazi sono uno strumento che alimenta la conflittualità tra stati, non dirime le controversie, anzi le aumenta, contribuisce non alla pace, ma al suo contrario. Tutto questo dice e ripete nel giro di un paio di giorni Sergio Mattarella e aggiunge che bisogna essere sereni, non alimentare la preoccupazione, perché c'è l'Unione Europea, che ha dimensione, consistenza, forza per contrastare le scelte di chiusura dei mercati. Le parole del Capo dello Stato sono dense di indicazioni di politica, se non interna, di certo internazionale. Gli affari dell'Italia con il resto del mondo sono anche affar suo. E quando dice che l'Italia fa saldamente parte dell'Unione Europea, è come se invitasse tutti a non fare o dire nulla che suggerisca il contrario e che se qualcuno si sogna di costruire una strada privilegiata sulla quale negoziare dazi con Trump, beh, è una costruzione inutile, anzi dannosa. Si rivolge al Governo? Beh ognuno può farsi un'idea. Certo non può essere indifferente al Capo dello Stato che la proiezione internazionale dell'esecutivo non sempre abbia al suo servizio voci intonate. Non è preferenza per un'intonazione o per un'altra, che pure è lecito avere, è il no, persino ovvio per chi incarna l'unità della nazione, a sentire voci diverse, anche molto diverse all'interno del Governo su questo. Nonostante l'indubbia capacità a lavare i panni sporchi in casa, qualche macchia resta anche all'interno dell'esecutivo e si vede, le risposte di Tajani date a nuora perché suocera intenda, ma dure assai su chi fa la politica estera del Governo, cioè lui e Meloni e non il vicepresidente Salvini e quelle risposte sono un chiarimento di cui un Governo in salute non dovrebbe avere bisogno. E per non considerare il giudizio sui sovranisti populisti, sempre di Tajani durissimo sul piano politico, dicono che le voci stonate saranno tollerate fino al congresso della Lega e poi dovranno tacere. Se basterà ad azzerarne le conseguenze, specie nei contesti internazionali, vedremo. .