La prossima legge di bilancio rischia di trasformarsi in una nuova manovra anti Covid sul tavolo del Governo, cioè il documento programmatico di bilancio da inviare a Bruxelles, mentre la manovra potrebbe essere varata con la formula salvo intese per avere il tempo per tradurre in norme gli accordi politici. Gran parte dei 40 miliardi a disposizione, 23 di nuovo deficit, saranno interventi volti a ridurre i danni della pandemia sull'economia del turismo, ristorazione e negozi in ginocchio. Per i settori più esposti saranno stanziati 3 miliardi e ci sarà un fondo di aiuti a fondo perduto, tra 1 e 3 miliardi. Secondo Confcommercio, la chiusura dei locali alla sera manderebbe in fumo 1,3 miliardi al mese per bar e ristoranti. In un anno è scomparso il lavoro per 219000 autonomi, spiega uno studio dei consulenti del lavoro. Dal 2019 non sono più attivi 110000 giovani professionisti. Prorogata la cassa integrazione per un costo tra i 4-5 miliardi. Per chi userà gli ammortizzatori sarà riproposto il blocco dei licenziamenti e misure per favorire le assunzioni dalla proroga degli sgravi per i datori di lavoro che fanno rientrare i dipendenti dalla cassa integrazione ad un nuovo piano di decontribuzione per i contratti degli under 35. Il più ci sarà la stabilizzazione del taglio del 30% dei contributi per le imprese del mezzogiorno e la copertura strutturale del taglio del cuneo anche per i redditi tra 28000 e 40000 euro. La novità principale sarà l'assegno unico per le famiglie, da luglio 2021 saranno stanziati 3 miliardi. Dal riordino degli attuali aiuti per la famiglia a regime, l'assegno unico costerà 6 miliardi.