«Mancano scelte efficaci per difendere il potere d'acquisto dei lavoratori in un periodo di alta inflazione e con il rischio della recessione alle porte». Il Segretario del PD Enrico Letta boccia la prima legge di bilancio del Governo Meloni. Nella direzione, che ha tra l'altro deciso la composizione del Comitato Nazionale Costituente, Letta fa delle valutazioni nette. "Noi, con grande chiarezza, abbiamo fin dall'inizio identificato come una legge di bilancio improvvisata, una legge di bilancio iniqua, una legge di bilancio inadeguata". Il 17 dicembre si terrà una manifestazione nazionale a Roma, su cui non è esclusa una convergenza del MoVimento 5 Stelle, duro sulla manovra. Secondo il leader Conte aumenterà le diseguaglianze sociali: "È una manovra pavida, senza visione, che da una parte dichiara guerra ai poveri e dall'altro strizza l'occhio agli evasori aumentando il tetto al contante. Il MoVimento 5 Stelle farà un'opposizione durissima". Tra le forze della minoranza sceglie una posizione alternativa il Terzo Polo. Pur esprimendo una valutazione negativa il leader di Azione Calenda incontrerà, su sua richiesta, il Premier Meloni la prossima settimana: «siamo avversari, non nemici», afferma. "Io ho sempre creduto che la politica sia la capacità di proporre. Il nostro giudizio sulla manovra del Governo è negativo ma abbiamo fatto delle proposte alternative, proposte che sono a saldi invariati".