Il PIL che cala più del previsto, dello 0,4% nel secondo trimestre dell'anno, il tasso di occupazione che dopo 7 mesi di crescita, a luglio è cominciato a scendere, soprattutto i molto pochi fondi nelle casse dello Stato. È questo lo scenario in cui inquadrare la finanziaria 2024, per cui si parla di una necessità di circa 30 miliardi, a fronte di circa 8 al momento invece disponibili. Quella manovra su cui già mezzo Governo ha chiarito quindi che certo non si potrà fare tutto quello che si vorrebbe, però alcune priorità ci sono, e su questo bisogna concentrarsi. Le priorità e dove e come reperire i fondi, sono temi già oggetto di riflessione da tempo. Adesso se ne parlerà nel vertice Governo-Maggioranza previsto la prossima settimana. Intanto il Vicepremier Tajani ribadisce la linea: "Bisogna naturalmente dare priorità al potere d'acquisto di stipendi e pensioni. Insisteremo sull'aumento delle pensioni minime, l'obiettivo è di arrivare a 1.000 euro alla fine della legislatura. Insisteremo sulla stabilizzazione del taglio del cuneo fiscale." Le difficoltà del momento, fotografate anche dagli ultimi dati sul PIL, portano le Opposizioni a parlare di evidenti errori del Governo Meloni, che anzi, secondo il Presidente dei 5 Stelle Conte, oggi sta raccogliendo quello che ha seminato con la sua incapacità. Il Segretario del PD rilancia le battaglie a suo parere necessarie, e attacca sui fondi del PNRR: "Portiamo avanti le nostre battaglie a partire da quella sul salario minimo. Quando il Governo dice che metterà altri fondi per sostituire quelli che ha tolto al PNRR, sta facendo un gioco delle tre carte, c'è la fregatura." Schlein attacca anche sullo stop al reddito di cittadinanza, ma nel frattempo, il Ministro del Lavoro Calderone fa sapere che nel nuovo portale appena partito, per agevolare la formazione e l'incontro fra domanda e offerta di impiego, ci sono già migliaia di offerte di lavoro.