Meloni: Dazi, impatto affrontabile, temo più panico.

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3 giorni fa

Cancellare il Green Deal nel settore dell'automotive, sburocratizzare a favore delle imprese e rivedere i limiti del patto di stabilità. I dazi li ha messi il presidente americano Trump, ma la soluzione la deve trovare l'Europa è questo il messaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ribadisce la mossa del Presidente degli Stati Uniti non è una catastrofe. "Non ne farei la catastrofe che sto ascoltando in questi giorni, che mi preoccupa per paradosso più del fatto in sé, perché noi dobbiamo ricordare che parliamo di un mercato importante, quello degli Stati Uniti, che vale circa il 10% delle nostre esportazioni totali. Noi non smetteremo di esportare negli Stati Uniti, quindi è sicuramente un problema che dobbiamo risolvere. Ma attenzione all'allarmismo che, diciamo, sto vedendo in queste ore". Più dei dazi di cui si deve ancora capire il reale impatto, ciò che la presidente teme è il panico che si può scatenare sul fronte dei consumi e degli investimenti. La Lega punta ad una trattativa bilaterale con Trump, lasciando di fatto al suo destino il resto d'Europa. Le opposizioni puntano tutte il dito contro l'impreparazione dell'esecutivo. "Giorgia Meloni ha usato il condizionale fino a ieri, quindi ha fatto trovare il Paese impreparato davanti a questo disastro. Il governo Sanchez già ieri ha annunciato 14 miliardi di aiuti per le imprese, per le famiglie e per proteggerle dagli impatti e dalle conseguenze di questi dazi assurdi. Ci aspettiamo una risposta con una voce univoca europea, mirata, proporzionata, una risposta con la schiena dritta. Ci aspettiamo anche sul versante nazionale, un forte aiuto alle imprese, alle famiglie e i lavoratori che rischiano davvero grosso". Tutti i partiti contrari al governo convergono su un punto: si vedeva la tempesta arrivare, e Giorgia Meloni ha lasciato l'Italia immobile ad aspettare gli eventi.