Dopo due anni e mezzo abbiamo ancora il consenso della maggioranza dei cittadini, cosa non scontata, e la maggioranza è ancora coesa, cosa forse ancora meno scontata. Ecco perché la riforma del Premierato, che intanto procede in Parlamento, è una riforma che io considero fondamentale per l'italia, perché fa due cose essenziali: restituisce ai cittadini il pieno potere di scegliere da chi vogliono essere governati e garantisce che chi viene scelto abbia il tempo necessario per realizzare il mandato che ha ricevuto. Così sarà finalmente possibile dare continuità alle strategie di lungo periodo e costruire un'Italia più forte, più autorevole, più competitiva. Non è una riforma che stiamo facendo per questo Governo, è una riforma che stiamo facendo per i Governi che verranno.