Andiamo a vedere e a seguire, ancora la conferenza stampa di Matteo Salvini, il leader della Lega che rivendica il nome di Casellati, il massimo disponibile per quello che riguarda le istituzioni. Lo ascoltiamo insieme: "Altrimenti faccio un soliloquio. Quindi io ho la coscienza non a posto, di più, perché abbiamo messo sul tavolo un profilo di altissimo livello, di altissimo livello. Il Governo non è in discussione, perché il Governo ha tante cose da fare e deve farle bene e deve farle in fretta. Quindi sono due partite assolutamente separate, dalla Costituzione e dal buon senso. Non è il momento dei giochini politici. Sono d'accordo che l'elezione diretta del Presidente della Repubblica dovrà essere una priorità della prossima legislatura, in modo tale che, in una domenica fra le 7 e le 23, siano 60 milioni di Italiani e non 1.009 grandi elettori, che spesso hanno una convenienza particolare, più che un interesse generale a scegliere, però questo è. Oggi gennaio 2022, c'è la possibilità di scrivere una pagina di storia, poi se ci sono domande rispondo assolutamente volentieri, scriviamola tutti insieme questa pagina di storia. Non si fa alle ore 12:30 perché nel PD e nei 5 Stelle o in Italia Viva e LEU, non ci sono ancora gli equilibri necessari? Se invece di farlo il venerdì alle 12:30, si fa il venerdì alle 18:30, non vince nessuno, non vince Salvini, vince l'Italia. Il Parlamento torna a ... da noi perché c'è un'emergenza energetica che rischia, a febbraio, di lasciare aziende, negozi, scuole, ospedali e famiglie, senza luce e senza gas. E se Dio non voglia, i venti di guerra fra Ucraine e Russia diventano qualcosa in più e io spero che così non sia e sto lavorando perché così non sia, si spegne la luce e si spegne il riscaldamento. Quindi io penso e spero che nelle prossime ore il Parlamento decida.