Cybersecurity, intelligenza artificiale ed attenzione alle distorsioni informatiche che arrivano a condizionare i risultati elettorali. La relazione annuale dell'agenzia nazionale per la cybersicurezza racconta di una dimensione informatica sempre più insidiosa, dove l'uso dell'intelligenza artificiale, ma anche delle campagne di disinformazione in rete e sui social, influiscono perfino sull'esito delle elezioni. Comportamenti che il Governo punta a sanzionare, un progetto di legge sul tema che è stato appena approvato dal Consiglio dei ministri, ma questo appare solo come un primo passo. "È emersa l'opportunità di inserire un'ulteriore aggravante e cioè l'uso di intelligenza artificiale per alterare l'espressione del voto. È qualcosa che è accaduto in altre nazioni europee, cioè all'approssimarsi delle elezioni con le manipolazioni dell'uso di software dell'intelligenza artificiale, sono stati diffusi messaggi miranti a incrementare l'astensionismo". "Dal punto di vista di cybersecurity quali sono i rischi per le prossime elezioni europee?" "Ma guardi io in questo momento vedo quei rischi, che sono qui stati sollevati, di disinformazione, cioè di campagne di disinformazione che tendono ad una manipolazione dell'opinione pubblica in vista del voto, questo può essere un rischio effettivamente che può nella situazione di tensione geopolitica che stiamo vivendo, può configurarsi in maniera seria".