"La didattica a distanza non è quella che abbiamo visto l'anno scorso tirata per i capelli. La didattica a distanza e la capacità da parte di tutti, di usare tutti gli strumenti, perché se tutti sono capaci, eviteremmo anche discriminazioni, altrimenti saranno nuovo oggetto di discriminazioni, invece sono strumenti in più, sono cose in più, che però si devono basare su questo principio, la capacità di vivere insieme".