Il Governo promette equità per i tassisti, rispetto delle regole del mercato, ed efficienza e trasparenza per gli utenti. Al termine di un tavolo di confronto al Mimit, cui hanno partecipato i Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, delle imprese del Made in Italy Adolfo Urso e il Viceministro dei Trasporti Edoardo Rixi, assieme alle sigle dei sindacati dei tassisti e delle associazioni datoriali, il Leader del Carroccio garantisce che i decreti attuativi che riguardano taxi e NCC, attesi da anni, diventeranno realtà al più presto. La questione è tra le più spinose in mano al Governo, ed è una di quelle che hanno contribuito a farne saltare altri precedenti. Dal tavolo è uscita una serie di proposte come la possibilità per i Comuni di rilasciare una licenza aggiuntiva a ciascun titolare che ne faccia richiesta e che abbia i requisiti previsti, o misure per affrontare i picchi della domanda legati a grandi eventi o flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale. Non si escludono agevolazioni maggiorate per l'acquisto di vetture elettriche o ibride destinate alle nuove licenze, o a chi intende sostituire il proprio taxi. Nel frattempo, l'autorità garante per la concorrenza e del mercato, ha avviato un'attività di verifica nel settore dei taxi per le criticità riscontrate a Roma, Milano e Napoli, che creano pesanti disservizi per l'utenza. Dai tempi di attesa all'uso del tassametro, dall'accettazione dei pagamenti elettronici alla corretta funzionalità del pos. L'antitrust ha chiesto informazioni alle principali società di radio taxi attivi nelle tre città e alle principali piattaforme per le prenotazioni.