Verso le elezioni, intervista di Calenda a Sky TG24

11 ago 2022
Dettagli

"Accordo fatto, lista unica con Renzi, cosa c'è ancora da definire?". "Nulla. Domani depositeremo il programma, molto chiaro, è quello di cui abbiamo un po' parlato nei giorni scorsi, cioè agenda Draghi, termovalorizzatori, rigassificatori, ma anche attenzione a chi guadagna poco, quindi comunque reddito di cittadinanza rivisto, non cancellato, salario minimo, lotta alle false cooperative, impresa 4.0. Molte delle cose di cui Draghi ha parlato nel suo discorso alla Camera e sulle quali i partiti l'hanno fatto cadere". "Due personalità forti definiamole così, che hanno avuto da discutere in passato, come avete trovato questa intesa?". "Intanto io devo dire un grazie a Matteo Renzi, che ha fatto passo di lato, poi la campagna la faremo insieme, abbiamo trovato l'accordo alla fine, ritenendo che siamo gli unici che hanno tenuto veramente la barra dritta sui contenuti, e possiamo avere le nostre differenze caratteriali, le avevamo anche quando eravamo al governo insieme, dove peraltro abbiamo fatto cose buone, ma c'era stata una divisione sulla questione del Governo Conte 2, che adesso è passata, adesso si combatte per l'agenda Draghi, per portare l'Italia in Europa a testa alta, facendo il lavoro che deve fare in modo serio, guardi, un po' anche quello che abbiamo fatto a Roma, cioè l'idea di parlare agli italiani delle cose da fare, non contro, non sei di destra o sei di sinistra, ma cosa ci vuole, come bisogna fare". "Però Calenda, lei passa da una possibile coalizione con chi aveva intenzione di vincere le elezioni, a una coalizione che si pone, quale altro obiettivo?". "Il nostro obiettivo è sempre lo stesso, noi dobbiamo avere voti a sufficienza per ricostruire, mandare avanti un Governo Draghi, su quell'agenda quantomeno, poi Draghi deciderà se rimanere o no, e per fare questo dobbiamo avere una consistente forza elettorale, anche perché non c'è solo bisogno di andare avanti su quell'agenda, ma bisogna che il partito più riformista, il movimento più riformista che siamo noi da un lato e Italia Viva dall'altro, siano forti abbastanza per sostenerlo". "Dovete trovare però, in un post voto delle alleanze. Allora, l'obiettivo è far sfaldare i due poli che voi avete chiamato sovranisti, populisti etc. etc.". "Sì, è sempre lo stesso, una coalizione Ursula senza le estreme, questa è l'unica soluzione per governare l'Italia, altrimenti l'Italia diventerà il Venezuela". "Le sembra una prospettiva realistica?". "Mi sembra l'unica che non porta l'Italia a diventare il Venezuela. Perché altrimenti quello che ci sarà è un Governo molto di destra, che porta l'Italia verso l'Ungheria, dai grandi Paesi europei, un Governo PD, Cinque Stelle, Fratoianni, +Europa, Cottarelli che diventa una cosa che non porta il Paese da nessuna parte". "Ho inteso bene, le liste saranno 50/50?". "Sì, è un'operazione paritetica".

Guarda Altri
Mattarella a New York, intervento a Onu: va riformata e rafforzata
00:01:57 min
14 video
Generazione AnZia
Ddl Nordio, Conte: "Riforma giustizia per accontentare FI"
00:00:34 min
Riforma della giustizia, Anm chiede incontro con Nordio
00:01:10 min
Ucraina, Salvini: non manderemo mai nostri figli a combattere
00:00:19 min
Ucraina, Governo ribadisce: no intervento militare diretto
00:01:29 min
Ucraina, Renzi: "Macron sbaglia, no a soldati Ue a Kiev"
00:00:16 min