Gli alberi sono gli esseri viventi più resistenti e forti del pianeta, troppo spesso dimenticati e bistrattati. L'ambiente urla, la riforestazione urge. Un albero per ogni abitante delle 15 città metropolitane in Italia che fa 22 milioni di piante entro il 2040. Oltre 15.000 piante sono già nel territorio, 35.000 lo saranno entro il 2024. È l'obiettivo di Parco Italia, un progetto di forestazione urbana nata nel 2021 dalla collaborazione tra Stefano Boeri Architetti e fondazione Alberitalia. "L'Italia è un parco. È un parco della biodiversità. Ha un terzo della biodiversità faunistica, 50% della biodiversità vegetale dell'Europa. Quindi, il progetto Parco Italia parte proprio dall'idea di connettere attraverso dei corridoi verdi, ecologici, tutte le aree protette, tutti i parchi naturali, terreni e marini, che questo Paese ha". L'idea è che gli itinerari possano essere percorribili anche a piedi e in bicicletta, e tali da consentire la migrazione delle specie animali. La visione è che gli alberi siano strumenti chiave per ridurre gli effetti negativi della frammentazione ecologica e della perdita di habitat, della distruzione degli ecosistemi a favore del cemento. La fase di implementazione del programma è stata presentata a Roma a Confagricoltura, dove è stato esposto il piano: aumentare la percentuale di aree protette almeno dell'8,7% entro il 2030, per raggiungere l'obiettivo dell'Unione Europea del 30% di aree protette tra terra e mare. Più che un obiettivo, una necessità.