"Ciao papà, buon viaggio." Asciutto, essenziale, ma anche empatico. Come lui avrebbe voluto. È l'annuncio della scomparsa, a 93 anni, di Piero Angela, in un tweet del figlio Alberto. È stato il patriarca della divulgazione scientifica, uno dei personaggi più amati della cultura del nostro Paese. Il suo messaggio di saluto, che qualche giorno fa il decano della RAI ha voluto lasciare ai telespettatori e ai colleghi, lascia a bocca aperta. Non solo per le parole usate, ma anche per la consapevolezza. "Cari amici - si legge sul sito del suo Superquark - mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Malgrado una lunga malattia - continua il post - sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni. Penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese." In RAI era stato cronista radiofonico, poi inviato e conduttore del TG. Celebre la sua conduzione in studio durante le ore concitate dell'attentato a Bob Kennedy: fece da contraltare al racconto dell'inviato, Andrea Barbato, a Los Angeles. Divenne popolarissimo grazie ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark solo per citare i più importanti, con cui cambiò, nella televisione italiana e non solo, il modo di raccontare la scienza: competenza, precisione, ma anche linguaggio comunicativo alla portata di tutti. Alle spalle decine di programmi, inchieste, approfondimenti, 12 lauree honoris causa, una quarantina di libri, la medaglia d'oro della cultura italiana, le onorificenze, in Italia e all'estero. Una lunghissima vita professionale, senza mai perdere curiosità e gusto del racconto. Senza mai dimenticare che dall'altra parte c'era qualcuno che cercava di capire. Un esempio, fra i tanti, fu l'uso dei cartoni animati di Bruno Bozzetto, efficacissimi e assolutamente innovativi per spiegare concetti difficili. In questo e in molto altro Piero Angela fu assoluto precursore. "Un'avventura straordinaria - ha definito Piero Angela la propria vita professionale - ho cercato di raccontare quello che ho imparato.".