Sii avvicina alla piccola folla che lo acclama, saluta, stringe mani, concede qualche selfie. La bandiera del Brasile accanto al tricolore in questa villa per ricevimenti ad Anguillara Veneta, il presidente brasiliano Bolsonaro arriva poco dopo mezzogiorno. 4000 abitanti nella campagna padovana, da qui i bisnonni partirono in cerca di fortuna per l'America Latina. La giunta comunale di centrodestra gli conferisce la cittadinanza onoraria, una decisione contestata dall'opposizione che divide la cittadinanza tanto che qualcuno nei giorni scorsi ha imbrattato con della vernice la facciata del Municipio. Qui è davanti alla villa il presidio delle Forze dell'ordine manifestano soprattutto gli italo-brasiliani arrivati anche da fuori regione, sono alcune decine sotto la pioggia. Due gruppi, giudizi opposti sull'operato del Presidente. Loro sono sostenitori di Bolsonaro: "Finalmente dopo 20 anni possiamo avere orgoglio di un Presidente." Dall'altra parte il dissenso: "Lui è il peggior Presidente di tutti i tempi, ha portato così male la pandemia che siamo arrivati al più di 600 mila morti. Oggi la situazione è di fame." "E qua lo regalano una cittadinanza onoraria." Bolsonaro riceve l'onorificenza, pranza con i suoi parenti. Una parte dei sostenitori viene fatta entrare nel giardino della villa, lui saluta da una finestra poi esce e li incontra per alcuni minuti. Tra loro si infiltra un contestatore, viene bloccato. "Abbiamo cantato insieme anche, abbiamo ascoltato uno che ha cantato l'Ave Maria." "Io ci voglio troppo bene." "Lui era pieno di persone." La visita ad Anguillara dura 4 ore, alta tensione a Padova contro l'arrivo di Bolsonaro alla Basilica del Santo, 500 giovani dei centri sociali. La polizia carica e ricorre agli idranti quando i manifestanti cercano di sfondare il cordone di sicurezza.