Quindici giorni dopo gli incontri nel B&B di Ostuni, Paul Haggis e la sua grande accusatrice si ritrovano di fronte. Questa volta nel Palazzo di Giustizia di Brindisi; il faccia a faccia alla fine durerà otto ore, ma a parlare sarà solo la ventottenne inglese protagonista dell'incidente probatorio che servirà a cristallizzare le sue dichiarazioni, trasformandole in prova processuale. "La signora ha confermato devo dire senza nessuna esitazione, senza nessuna incertezza il contenuto della denuncia; questa era la cosa più importante.", "Come sta ?", "Molto stanca, molto provata, ci sono state tantissime domande e quindi penso che abbia risposto e chiarito tutti i dubbi che sono stati sollevati, siamo molto grati al lavoro della Questura e anche quello della Procura." Ad interrogare la ventottenne, oltre il Gip Vilma Gilli, anche la difesa di Haggis. "Alcune cose, secondo me, sono secondo noi, sono state chiarite altre, probabilmente, saranno chiarite nei prossimi giorni, io non posso che ripetere quello che ho già detto e cioè che anche dopo, direi soprattutto dopo, l'esame della persona offesa Paul Haggis si dichiara completamente innocente, estraneo a qualsiasi ipotesi di reato." Nessuna reazione particolare da parte del regista canadese, che la sua versione l'ha già fornita e che questa volta ha potuto solo ascoltare. "Ha assistito, come ha assistito a tutta questa vicenda fino a questo momento, cioè con l'apprensione di chi è accusato di un reato grave, ma anche con la tranquillità di chi è convinto di non averlo commesso.".