Tredici anni dopo, la pista sembra essere quella giusta, forse porterà alla verità, forse solo a un po' di pace per i genitori, ma non riporterà indietro Maddie. Ne sono convinti gli investigatori della Procura di Braunschweig, che ora indagano per omicidio. Madeleine McCann, la bimba di 3 anni scomparsa nel maggio 2007, mentre dormiva in un resort in Algarve portoghese, con i genitori a cena nella stanza accanto alla sua, è morta. Il sospetto, e questa è la pista, la svolta nelle ultime 24 ore, è un uomo tedesco di 43 anni, “Christian B”, com'è stato identificato. Attualmente è in carcere per altri crimini, a portare lui, qualche parola di troppo, condivisa con un amico. La dinamica degli eventi, deve ancora essere ricostruita, manca il corpo e ci sono ancora tante zone d'ombra. Tra le certezze, il fatto che Christian abbia vissuto nei pressi del resort scelto dalla famiglia di Maddie, tra il 1995 e il 2007, l'anno della scomparsa, e il suo passato di piccolo criminale e soprattutto di pedofilo, condannato per violenza sessuale su minore e per il possesso di materiale pedopornografico nel 2017, dal tribunale di Braunschweig. Tra le circostanze da chiarire, se il movente del rapimento fosse sessuale o se qualcosa sia andata storta durante un semplice furto. Tra gli indizi da seguire, infine, capire a chi abbia telefonato l'uomo la sera della sparizione di Maddie, una lunga telefonata, il numero portoghese è stato diramato al pubblico, nella speranza di arrivare a qualche certezza in più. Così come ci si interroga sulla sorte di un camper e di una Jaguar che lo stesso Christian utilizzava. Questa volta, gli investigatori non vogliono lasciare nessuna strada intentata perché, già 3 anni fa, questo stesso sospetto era stato indagato, ma senza trovare nulla. Se le novità arrivano dalla Germania, nel Regno Unito che Kate e Gerry, i genitori di Maddie, trattengono il fiato. “È la svolta più importante degli ultimi 13 anni – dicono - continuiamo a sperare di poter riabbracciare Maddie, ma a prescindere da quello che accadrà, vogliamo verità e giustizia”.