Caso Rupnik, Gesuiti scrivono una lettera a ex suore

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3 giorni fa

Una lettera scritta dalla Compagnia di Gesù alle presunte vittime di abusi da parte di Marco Ivan Rupnik, con l'intento di avviare insieme un percorso di riparazione orientato alla guarigione delle ferite, è l'avvocato Laura Sgrò ad anticiparlo. Il caso è complesso e riguarda appunto Marco Rupnik, teologo e artista di fama mondiale, dimesso nel giugno 2023 dalla Compagnia di Gesù, accusato di molestie psicologiche e sessuali da alcune religiose. Un vero abuso di coscienza in cui dominavano manipolazione e plagio, così, una delle ex suore coinvolte aveva raccontato il dramma. Ho desiderato morire, aveva detto tempo fa. La Compagnia di Gesù, nella lettera ha scritto alle ex suore di non sentirsi a suo agio per l'attuale situazione, consapevole che alle violenze subite allora, si è aggiunta la sofferenza per la mancanza di ascolto e di giustizia per lunghi anni. Il delegato, che ha firmato a nome dei gesuiti la lettera, ha parlato di un sentimento di sorpresa, dolore e amarezza, non solo per il peso della violenza dei comportamenti dell'ex confratello si legge, ma anche per la cecietà, i silenzi, i rifiuti ad ascoltare, o ad agire da parte di ex confratelli. Si tratta di un gesto chiaro, forte e concreto, commenta il legale di alcune delle donne coinvolte, Laura Sgrò. È improrogabile a questo punto, aggiunge, che il dicastero per la dottrina della fede, approfitti dell'esempio della Compagnia di Gesù e processi quanto prima Marco Rupnik, restituendo dignità continua alle vittime. Adesso non si può proprio più indugiare, si deve solo fare giustizia. .