È un'ottima notizia e mi auguro che possa avere il massimo possibile nello spazio, concretamente, ovunque nel Paese, voglio dire. Oltretutto la tecnica in questione, parlando di un test salivare quindi non invasivo per il bambino, per il ragazzo, è facilmente quindi, come dire, prelevabile e di un test molecolare, quindi un test di alta sensibilità e specificità, beh tutto questo messo assieme con la possibilità di avere una risposta pronta, una risposta rapida ci dà una notevole spinta per cercare di delimitare il problema nel contesto delle scuole che, io continuo a sostenere, sono ambiti dove l'infezione, soprattutto questa data dalle nuove varianti, dalla variante inglese, non può che circolare. Se non circola nella scuola, nei locali scolastici, cosa che però comunque credo accada, circola subito prima o subito dopo, nei mezzi di trasporto, in tutta una serie di situazioni a cui i ragazzi sono esposti. Quindi, evviva, mi auguro che la realizzazione di questa sperimentazione, che tra l'altro è una sperimentazione che è stata promossa dalla Università di Milano, cito anche il preside della mia facoltà, il professor Gianvincenzo Zuccotti che è dietro quest'operazione, ecco, trovo che sia un'operazione importante, fondamentale, per quanto mi riguarda, forse mi avrà già sentito dire, non so quante volte, che io auspicavo che ci fosse una situazione a tre gambe, tante vaccinazioni, tanti test e le chiusure mirate nei tempi e nei modi in cui servono.